sabato 30 luglio 2011

Beata ignoranza....


Roma , in largo delle Stimmate, (dove il nome è già tutto un programma) residui di una bicicletta abbandonata incatenata al palo, un cartello con la scritta beata ignoranza , una banca................a volte la realtà lancia segnali..........
..in dieci anni la banca avrà tutti i suoi soldi, in più tutte le
nostre proprietà mentre noi non avremo niente, assolutamente niente! In
pratica saremo diventati schiavi della banca. E perché? Per nulla; e in
cambio di nulla!!!
ma se volete liberarvene , dei giocolieri della vostra vita, liberatevi prima della brama del possesso....................

martedì 12 luglio 2011

Il mondo è il libro dell'Uomo......



....dell'uomo che sappia vedere e udire
la voce delle cose e che sia capace di sentire la relazione tra la propria vita e la vita di esse ;
poiché vita si ritrova accucciata e sicura all'interno delle piante, nel vento e nell'acqua, nel fuoco,
tra la luce delle stelle e nelle migliaia di esseri visibili e invisibili che si nascondono ovunque .... (H.H)


La principale causa del continuo deterioramento dell’ambiente globale consiste nei modelli insostenibili di produzione e consumo, in particolare nelle nazioni industrializzate. Un maggior numero di persone dovrebbe modificare la propria convinzione secondo la quale l’aumento del consumo materiale sia esemplificativo di progresso o di successo. Un' economia sostenibile è un modo di agire che contribuisce a salvaguardare la società e conservare l'ambiente per le generazioni venture. Le comunità locali e le realtà istituzionali hanno grossa importanza, ma ogni singola persona nella quotidianità può rendere migliore il suo/nostro mondo. L'economia solidale si basa su nuove relazioni tra i soggetti economici, fondate su principi di cooperazione e reciprocità e sulla giustizia e rispetto delle persone (condizioni di lavoro, salute, formazione, inclusione sociale, garanzia di beni e servizi essenziali). In un'economia solidale si ha partecipazione democratica e territoriale, rispetto dell'ambiente e investimenti per scopi di utilità sociale.
Una risposta diretta possibile è L’agricoltura sociale , quell’economia civile che può contribuire direttamente e in modo decisivo a ridurre le ingiustizie, sviluppare le capacità delle persone e proteggere la natura oltre le politiche redistributive. Per fare i conti con la crisi economica, con le nuove paure, le insicurezze e i disagi del nostro tempo, dobbiamo tornare – a riprogettare il nostro futuro e a perseguire un benessere non meramente consumistico ma inteso come ricerca di un senso da dare alle nostre vite e alle nostre capacità e come esito di più conoscenza, più rispetto per la natura, più inclusività sociale, più mobilità, più merito, più cura dei giovani. Si tratta di promuovere stili di vita e modelli di produzione, di investimento e di consumo compatibili con la protezione dell’ambiente, delle risorse e del clima, nella consapevolezza che il benessere umano coincide con il benessere dell’ecosistema. Nei prossimi decenni dovremo essere capaci di passare da una societàin cui il benessere e la salute economica sono misurati in termini di crescita (della produzione e dei consumi materiali) ad una società in cui si sia capaci di vivere meglio consumando molto meno, evitando di dilapidare il capitale naturale e sviluppando l'economia in modo da ridurne gli attuali input di energia e materie prime. La preservazione dei sistemi naturali è, infatti, condizione necessaria per garantire l'esistenza del vivente, essere umano incluso.


 Foto (macro analogica no Photoshop ) di Donato Pozzi tratte dal libro FOLIUM di prossima pubblicazione

sabato 2 luglio 2011

abbracci gratis


L’umanità ha bisogno di persone che testimonino la possibilità della fratellanza , in nome della conoscenza e della ricerca. Sono realista, se volete pessimista per il presente, ciò non toglie che bisogna testimoniare e gettare i semi per piante che daranno frutti nel futuro. Non è possibile dire quando. Ma è importante lasciare un segno, dire parole, formulare pensieri, viver in una dimensione di segno opposto a quella dell’attuale imbecillità. E soprattutto non bisogna scoraggiarsi.

(Giordano Bruno)


Roma , un giorno qualunque (anche se non è mai un giorno qualunque) , ragazzi/e di varie parti del mondo offrono ai passanti , un gesto di affetto